Decreto Maggio, Conte torna ‘umano’: intervento cospicuo ma non risolveremo tutti i mali

Riunioni in serata per Giuseppe Conte in vista del via al decreto maggio. In videocollegamento il presidente del Consiglio ha incontrato i sindacati Cigl, Cisl e Uil e i rispettivi segretari. Hanno partecipato il sottosegretario Fraccaro, i ministri Gualtieri, Patuanelli e Catalfo.

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Nuovo rinvio al varo del Decreto Maggio da parte del governo. Conte e i suoi stanno lavorando su ogni dettaglio per lanciare gli aiuti economici di cui l’Italia ha drammaticamente bisogno. E il premier torna con i piedi per terra. Dopo i proclami sensazionalisti di molte sue conferenze stampa in cui prometteva una ‘potenza di fuoco’ per aiutare gli italiani, ora fa un passo indietro e ammette: “quello di cui stiamo parlando è “un intervento cospicuo ma certo non sarà la panacea di tutte le conseguenze negative che stiamo vivendo, ma stiamo facendo il possibile per limitare i danni, avrebbe detto, il premier rivolgendosi ai sindacati. ieri in trada serata in videocollegamento il presidente del Consiglio ha incontrato i sindacati Cigl, Cisl e Uil e i rispettivi segretari. Hanno partecipato il sottosegretario Fraccaro, i ministri Gualtieri, Patuanelli e Catalfo. Riunione poi del premier anche con Ugl, Cisal e Confsal, e a seguire con l’alleanza delle cooperative e con il forum del terzo settore. Oggi Conte incontrerà Confindustria, Ance ed altre associazioni imprenditoriali. Poi è in programma un tavolo con Coldiretti, Confagricoltura, Cis ed altri, poi Rete imprese e a seguire Abi e Ania sempre sul decreto legge maggio.

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Ci dobbiamo rimboccare le maniche, avremo una brusca caduta del Pil. Lavoreremo per non lasciare nessuno indietro, ha detto il presidente del Consiglio ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil secondo quanto riportato da partecipanti alla riunione. “Stiamo scrivendo un capitolo importante di questa dura prova – ha detto ancora il Conte -, quello legato alle misure economiche. È un piano cospicuo, dobbiamo essere efficaci per sostenere famiglie, lavoratori e imprese. Ci aspetta una fase difficile e dobbiamo tutti rimboccarci le maniche. Non vogliamo lasciare indietro nessuno e siamo al lavoro per preservare i livelli occupazionali”. “Insieme ai ministri stiamo lavorando con il Comitato tecnico scientifico su protocolli di sicurezza per i bambini, accorti e rigorosi, e anche con Anci per avere un ventaglio di proposte che tengano conto delle peculiarità territoriali e delle esigenze della famiglie”, ha aggiunto, a quanto si apprende, il premier Conte nell’incontro con i sindacati parlando dei centri estivi e delle scuole.

IL LAVORO

Il Governo intende prevedere altre nove settimane di cassa integrazione con causale Covid oltre alla proroga di due mesi per la Naspi e la Duscoll per i collaboratori. Lo ha detto la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo a Cgil, Cisl e Uil secondo quanto riferito da partecipanti alla riunione. Ci sarà anche un’indennità per Colf e badanti ma non la cassa integrazione. Si studia l’introduzione del reddito di emergenza. Nel prossimo decreto di maggio ci saranno “una semplificazione per le procedure di trasmissione e lavorazione delle domande di Cig” e “tutele per i lavoratori dello spettacolo e dello sport”, ha detto il ministro Catalfo: “con il dl maggio il blocco dei licenziamenti sarà portato da due a cinque mesi, quindi sarà allungato di altri tre mesi, ci saranno “una semplificazione per le procedure di trasmissione e lavorazione delle domande di Cig” e “tutele per i lavoratori dello spettacolo e dello sport”.

“Noi abbiamo stanziato in tutto 80 miliardi di euro in un mese con dei decreti legge. E’ evidente che non ci sia ancora una data per il Consiglio dei ministri perché si sta mettendo a punto un decreto” per il quale “in altri momenti della nostra storia” ci volevano “tre mesi per legge”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.

“Ho chiesto più di 3 miliardi di euro nel decreto maggio, che verrà approvato questa settimana, per dare più forza al nostro Servizio sanitario”,  ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a ‘Di Martedì’ su La7.

Decreto Maggio, Conte torna ‘umano’: intervento cospicuo ma non risolveremo tutti i maliultima modifica: 2020-05-06T08:23:18+02:00da riccirinaldonew
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