I 5 Stelle vogliono aiutare le famiglie con il reddito di emergenza, Italia viva e Pd no

Matteo Renzi, in un’intervista all’Agi sul tema della ripartenza, spiega qual è il suo attuale ruolo nel governo e nel campo della politica. E su Conte commenta: “L’allenatore mangerà il panettone? Non lo so. Inutile aiutare le famiglie solo a passare la ‘nottata’.

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Il Movimento 5 Stelle insiste su un reddito di emergenza per aiutare tutte quelle famiglie messe in ginocchio dalla pandemia di coronavirus senza avere il diritto di chiedere nessun bonus e sussidio dello Stato. Ma Italia Viva e il Pd non ci stanno. Matteo Renzi, in un’intervista all’Agi, usa una metafora calcistica per esprimere i suoi pensieri. “In questo momento sono un numero 8 o un numero 4. Sono un mediano di spinta. Sto in mezzo al campo e tiro qualche pedata, cercando però di impostare il gioco. C’è stato un tempo, quando ero premier, che giocavo per fare il goleador. Poi ho fatto il portiere quando ero segretario del Pd e cercavo di parere tutto. Ora voglio solo che vinca la squadra”. “L’allenatore (Conte ndr) mangerà il panettone? Non lo so. Un allenatore si vede dai risultati. Io sono impegnato in tutto e per tutto affinché vinca la squadra”, afferma il leader di Italia Viva. La partita contro l’emergenza sanitaria e quella economica come una finale mondiale. E in questa partita non far ripartire il campionato di calcio è come dare un segnale di debolezza della “squadra Italia”.

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Il leader di Italia viva non si pronuncia ancora sul decreto da 55 miliardi che nei prossimi giorni arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri. “Vediamo che tipo di decreto verrà fuori ma l’auspicio – osserva – è che non ci sia solo assistenzialismo, che ci siano aiuti concreti alle imprese. Puntare tutto sull’assistenzialismo è un messaggio pedagogico sbagliato”, insiste l’ex presidente del Consiglio. “Il vero tema è la liquidità, il problema delle tasse, degli affitti. Ha ragione il presidente di Confindustria Bonomi. Non basta solo il sussidio dell’emergenza. Dare i soldi a tutti ed aspettare che passi la ‘nottata’ . Alle imprese “servono contributi a fondo perduto. Contributi a chi fa fatica ad andare avanti”. “Le imprese che sono ‘vaccinate’ usciranno più forti di prima, ma io sono preoccupato per chi rimane indietro, per chi non è abituato” a stare fuori dal mercato, osserva Renzi. “Serve un grande investimento” sul lavoro e a sostegno delle imprese, perché “prima o poi arriverà la rabbia” e bisogna dare delle risposte. “Chi rischia di pagare il conto è soprattutto la classe media”, osserva l’ex presidente del Consiglio. “La mia paura è che l’Italia perda posizioni in classifica, che arrivi una carneficina dal punto di vista dell’occupazione”.

“Lo so che le mie battaglie non mi aiutano nei sondaggi, ma in questo momento ci vuole verità. Dire che di ripresa del campionato di calcio non se ne parla nemmeno è – osserva il leader di Iv – quasi un atteggiamento snob. È come dire che questo Paese non riesce a rialzarsi”. Certo – premette – “la situazione è complicata e il calcio non è la priorità ma bisogna trovare la forza per far ripartire” in sicurezza il mondo del pallone, “il ministro Spadafora non può parlare ad uno specchio. Lo deve fare in Parlamento, è li’ che si decide. Altro che roba per ricchi. Il calcio è un’industria. Ripeto, bisogna trovare la forza di ripartire”.

I 5 Stelle vogliono aiutare le famiglie con il reddito di emergenza, Italia viva e Pd noultima modifica: 2020-05-05T16:57:55+02:00da riccirinaldonew
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