Roma, vendevano mascherine e igienizzanti non a norma, maxi sequestro della Gdf

Maxi sequestro di circa 520 mila pezzi, effettuato dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Otto le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti.

 

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Vendevano mascherine, termometri ottici e igienizzanti fuori legge, non conformi alla normativa in commercio ma sono stati scoperti dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Un maxi sequestro di circa 520 mila pezzi, e otto  persone denunciate alla Procura della Repubblica di Roma per i reati di frode in commercio, ricettazione e vendita di prodotti contraffatti.
Sono più di 420 mila le confezioni di prodotti igienizzanti nella cui etichetta erano riportate proprietà disinfettanti – sebbene mancasse la prescritta autorizzazione del Ministero della Salute – sequestrate dalle Fiamme Gialle del 3° Nucleo Operativo Metropolitano nel corso delle ispezioni all’interno di numerose rivendite di Roma e in un un opificio situato in provincia.

Più di 100 mila pezzi, tra mascherine protettive e termometri ottici con rilevamento a distanza non conformi alla normativa comunitaria e nazionale, sono stati sequestrati in vari esercizi commerciali nel quartiere Prenestino. Le mascherine, in particolare, avevano indebitamente il marchio CE, mentre, in altri casi, erano messe in vendita senza la prescritta autodichiarazione inviata all’Istituto Superiore di Sanità e all’Inail per l’attestazione delle caratteristiche tecniche e il rispetto dei requisiti di sicurezza. Nel magazzino di una società riconducibile a un cittadino cinese i militari hanno anche trovato oltre 354.000 calzature con modelli e marchi contraffatti di note case di alta moda nazionali e straniere.

 

Roma, vendevano mascherine e igienizzanti non a norma, maxi sequestro della Gdfultima modifica: 2020-05-02T18:41:45+02:00da riccirinaldonew
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